Building (in) the digital age - atti del convegno
24 giugno 2019
Stampa 3D, prototipazione, integrazione robotica, BIM, droni, manutenzione predittiva, conservazione preventiva e realtà aumentata: è questo il nuovo glossario nel futuro delle imprese di costruzione. L’Associazione regionale dei costruttori ha presentato con Carlo Ratti i risultati di un report che va ad approfondire lo stato dell’arte dell’innovazione del settore delle costruzioni.
“Non si tratta solamente di un nuovo linguaggio o di vocaboli legati a progetti di ricerca sperimentale” sottolinea il Coordinatore del Centro Studi di ANCE Lombardia, Gianluigi Coghi, che ha moderato l’incontro “ma
parliamo di una profonda trasformazione che sta investendo il nostro
settore e che presto entrerà con dirompenza nei nostri cantieri”.
La ricerca dal titolo, “Building (in) the digitale age”,
sviluppata da ANCE Lombardia in collaborazione con la Carlo Ratti Associati, dopo la
definizione di un “nuovo vocabolario per l’edilizia”, mostra come i temi
della digitalizzazione stiano investendo ormai in maniera concreta il
settore delle costruzioni, fino a diventare un elemento di innovazione
anche all’interno dei cantieri.
L’incontro con Carlo Ratti è
stato l’occasione per affrontare il tema più generale dei cambiamenti
della società e delle nostre città, cambiamenti che impatteranno sulla
attività delle imprese di costruzione sia in termini di prodotto sia di
processo.
“La trasformazione a cui stiamo assistendo” continua Gianluigi Coghi “non
riguarderà esclusivamente le imprese di costruzione, ma investirà tutta
la filiera progettuale e produttiva del nostro settore: in questa
prospettiva, la digitalizzazione dei progetti e dei processi porterà a
una riduzione dei tempi e dei costi, permettendo nel contempo di
monitorare le perfomance prestazionali sia durante le fase realizzative
che durante la vita del prodotto edilizio”.
È anche per queste ragioni che l’iniziativa si inserisce in un percorso di filiera condiviso da ANCE Lombardia con FederlegnoArredo e Federcostruzioni.
“Gli spunti che ci ha fornito oggi Carlo Ratti” evidenzia Gianluigi Coghi, “oltre
a essere uno stimolo per le imprese del settore a iniziare un concreto
percorso innovativo dei processi produttivi sono anche elementi di
politica industriale che auspichiamo possano essere fatti propri da
Regione Lombardia che ha dimostrato grande attenzione ai nostri temi,
partecipando al convegno di oggi”.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di filiera denominato “Construction & Design 4.0” che ANCE Lombardia, FederlegnoArredo e Federcostruzioni hanno costruito anche con il supporto della Istituzione regionale.